martedì 12 marzo 2013

Isabella Fusi cliccatissima dalla rete


"Bello perchè c'è tutto quello che in un Tango ci deve essere.
Bello perchè c'è passione, bello perchè ci sono figure fluide e semplici, bello perchè i ballerini mantengono una sensualità quasi discreta, intima, riservata.
Bello perchè non ci sono eccessi acrobatici e il tutto rimane nell'ambito del ballo e della sensualità, non dello sport con cui il Tango non ha nulla a che vedere."

lunedì 4 marzo 2013

Asi se baila el tango


Il tango è un ballo basato sull'improvvisazione, caratterizzato dalla sua eleganza e passionalità.
Poche regole semplici dettano i limiti dell'improvvisazione: l'uomo propone, la donna dispone.
Fondamentalmente è l'uomo che chiede con un linguaggio puramente corporeo alla propria ballerina di spostarsi.
Il tango argentino è caratterizzato da tre ritmi musicali diversi ai quali corrispondono altrettante distinte tipologie di ballo:
Il Tango, la Milonga e il Tango Vals (Vals criollo).
Lo stile milonguero è caratterizzato da un abbraccio stretto e movimenti contenuti e adatti agli spazi ristretti. Uno stile sobrio, semplice e passionale.
Il tango salon, nato nel passato nei salotti dell'aristocrazia, è caratterizzato da abbraccio più largo rispetto al milonguero, maggior rispetto per l'asse, una ricerca per l'eleganza e la spettacolarità del movimento.

Il luogo dove si balla il tango argentino è chiamato milonga talvolta Tangueria.
Fra i cantanti vanno ricordati Carlos Gardel, Roberto Goyeneche detto 'il polacco', Edmundo Rivero, Julio Sosa, Tita Merello. Tra i musicisti e direttori di orchestra: Juan D'Arienzo, Astor Piazzolla, Francisco Canaro, Carlos Di Sarli, Aníbal Troilo, Osvaldo Pugliese.

Il tango argentino ha sempre continuato ad evolversi e negli ultimi anni si è affermato un genere conosciuto come tango elettronico le cui note accompagnano le esibizioni dei migliori ballerini contemporanei. Nel tango elettronico sono da evidenziare le orchestre: Gotan Project, Electrocutango, Narcotango.